giovedì 7 aprile 2011

Ciao, Trilly



Cara Trilly,

                     te ne sei andata qualche giorno fa. Spiccando un volo troppo alto. Troppo alto anche per te, che, secondo il luogo comune, avresti dovuto avere almeno sette o nove vite.
                   Chissà: forse era troppo grande e irrefrenabile il desiderio di sperimentare cosa c’era al di là dal muro, al di là della porta di casa …
                 Chissà: forse cercavi ancora una voce, una carezza, una presenza, dolorosamente assente da tempo. Ma presente ancora, sicuramente, nel tuo sguardo.
Ci manchi, cara Trilly.
Manchi ai due ragazzi stupendi che hanno speso un pezzettino della loro vita con te. Manchi al loro papà, il mio amico dalle tante consonanti.
Manchi anche a me, gattina rossa dagli occhi speciali.

“Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa: come muoiono queste, muoiono quelli; c’è un soffio vitale per tutti. Non esiste superiorità dell’uomo rispetto alle bestie perché tutto è vanità. Tutti sono diretti verso la medesima dimora: tutto è venuto dalla polvere e tutto ritorna nella polvere. Chissa’ se il soffio vitale dell’uomo salga in alto e quello della bestia scenda in basso nella terra?”Bibbia: Libro di Qohèlet (3,19-21)

“Dio non esiste se non esiste l’immortalità: infatti, se esistesse e tutto quanto gli fosse indifferente, e si mostrasse insensibile anche soltanto verso il più piccolo degli esseri sensibili, allora anche a noi, che pensiamo e sentiamo nonostante la nostra debolezza, sarebbe indifferente Dio.
O tutto ritorna, le meduse e i gabbiani, le nuvole e gli arsenali, il sole e il mare, oppure tutto è nulla. E’ solo per poi ritornare che tutto ciò che esiste deve trapassare in quel baluginio di luce la cui forma è lo spirito, un essere senza rappresentazione, che soltanto intuiamo (…) tutto è un fenomeno in transizione, una cifra magica della trasformazione di tutta la vita nella sfera del divino.
Nulla perisce davvero nell’ora della morte. (…) Per questo gli antichi dicevano “Chi è morto si trasforma in Dio.”
Possiamo aggiungere: non moriamo mai da soli. Nel momento della nostra morte discendiamo insieme nella barca del sole.”  E.Drewermann: Sulla immortalità degli animali. (pag.60)

5 commenti:

  1. ....anche Sammy si è addormentato per sempre.I nipotini hanno dolorosamente sperimentato la perdita e le lacrime di Franci bagnano la cesta in cui amava fare il riposino.Veniva dall'America Sammy ed era un amore irrinunciabile per mamma Rori.Io non posso che rimanere in silenzio.Ciao

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  2. Grazie Mari. Le è toccato vivere, amorevolmente, nel tuo Quaderno blu.

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  3. @mdfex: è sempre un piacere ritrovarti. Mi dispiace tanto per Sammy. Raccolgo le lacrime di Franci e di Rori.
    @ctlzffr: una gattina rossa in un quaderno blu. Grazie a te per avermi dato licenza di ricordarla. Un abbraccio.

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  4. Ciao Mari. Mi dispiace per il tuo gatto. So quanto è difficile una situazione del genere..ci sono passato col mio cane. E' stato un dolore che mi ha segnato la vita, come una perdita di una persona cara. Ti abraccio forte!

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  5. @Charmless: in realtà Trilly era la gattina di un mio caro amico. Ma io la conoscevo. Le volevo bene, indirettamente, anche per l'affetto che mi lega alle persone che hanno vissuto con i suoi miagolii... quindi è stata una perdita anche per me. Ti abbraccio forte anch'io.

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