lunedì 27 aprile 2009

CASCO? SI, GRAZIE!


Se il senso civico di una città si misurasse dalla qualità dei gesti di chi è al volante, è noto che Palermo sprofonderebbe tra le città meno “civili” d’Italia. Se poi considerassimo la condotta di chi è alla guida di un motore – così alle nostre latitudini appelliamo motocicli e motociclette – senso civico e buon senso sparirebbero quasi del tutto. Infatti, nelle nostre periferie in motore si va in due, se non in tre, si imboccano i sensi vietati, si fa lo slalom tra le auto. E soprattutto non si usa il casco. Attenzione, non ho la vocazione della legalista: sono convinta che un po’ di sana anarchia può essere segno di intelligenza critica e di pensiero creativo. Ma credo che lo spirito anarchico andrebbe usato per cause migliori: l’obiezione alle spese militari o piantare cento alberi nottetempo, per esempio. Non certo per rinunciare, con stupida spavalderia, a un casco salvavita.
(“Centonove”: 24.4.09)

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